Dopo gli atti di vandalismo di venerdì scorso, l’assessore alla cultura di Pisa è disposto a dialogare con gli studenti dell’università di Pisa per risolvere il problema della movida fuori controllo. Buone iniziative da parte del Comune di Pisa ma pochi soldi per realizzarle.Cerca un dialogo con gli studenti Erasmus, l’assessore della cultura di Pisa, Dario Danti, affinché si possa trovare un’intesa per il rispetto delle normali regole di civiltà. L’Università di Pisa si dice disponibile a collaborare con il Comune, dopo aver condannato gli atti di vandalismo attuati da questi studenti della propria università. Infatti venerdì scorso circa 200 universitari, tra cui molti di questi studenti Erasmus, dell’università di Pisa sono stati fautori di atti vandalici a danno della basilica di Santa Maria Novella. Il consiglio degli studenti, per affrontare il problema, ha organizzato un incontro pubblico per dialogare con comitati e cittadini. Ma intanto già si iniziano a vedere le prime iniziative a favore di una movida più controllata. Un esempio è quella della silent disco di sabato scorso, promossa dal comune di Pisa, che ha distribuito migliaia di cuffie, oltre che acqua e merendine. Ma questo genere di eventi costa, come anche le pulizie e il controllo della zona in cui avvengono. Ma, nel frattempo, il progetto Erasmus viene messo in cattiva luce e Ann Katherine Isaacs, coordinatrice dell’ufficio Erasmus, ha già convocato l’Esn, Erasmus Student Network, per discutere dei fatti e dei provvedimenti da prendere al riguardo.
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