venerdì 13 novembre 2015

Movida in pericolo per una sentenza della Cassazione.Un diritto garantito dalla Corte Europea dei diritti umani


Allineandosi alla giurisprudenza europea, la Suprema Corte ha stabilito che il diritto al rispetto della propria vita privata e familiare è garantito dalla Cedu (Corte Europea dei diritti Umani) , per cui, una volta accertata l’esposizione ad immissioni intollerabili, per le lesioni del diritto al riposo e alla vivibilità della propria abitazione, pur se non accompagnate da lesioni alla salute, scatta comunque il danno morale, che può essere provato anche mediante presunzioni sulla base delle nozioni di comune esperienza. In tali casi, non è necessario, infatti, ha concluso la Cassazione, che risulti integrato un danno biologico, giacchè “la lesione del diritto al normale svolgimento della vita familiare all’interno della propria casa di abitazione e del diritto alla libera e piena esplicazione delle proprie abitudini di vita quotidiane” sono già di per sé “pregiudizi apprezzabili in termini di danno non patrimoniale”. (Fonte Studio Cataldi.it)

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